RAIDERS
La squadra romana continua la sua marcia apparentemente inarrestabile. I Raiders possono schierare una serie impressionante di frecce all’arco del QB Mingoli. Biancalana, Pozzebon, Setti, Giannetta, Rossi e tanti altri ancora, in generale un attacco davvero difficile da fermare. Nonostante le tante le assenze nel reparto difensivo (pur se c’è da sottolineare il rientro in campo di Scaperrotta) i Raiders mostrano la solita solidità e mantengono perfetta la loro stagione per un altro week end.
REFOLI
Colpiti dalle molte assenze nella trasferta di Trento i Refoli si sono ben difesi contro le avversarie, portando in cabina di regia il QB Dosso che ben gestisce il caldo torrido della domenica. La squadra giuliana cede il passo solamente nell’incontro di apertura del bowl ai 65ers, ormai ben preparati contro il gioco dei triestini, mentre riprende la sicurezza negli incontri successivi sfruttando al meglio il proprio playbook e la giovane difesa che acquista sempre più esperienza.
65ERS
Non sorprende in quanto a risultati ma sorprende la capacità di Passera e di Piccinni di saper gestire dalla sideline l’attacco e la difesa di questa squadra di giovani. Oltre al solito Piazzi e Mascelli infatti sono i giovani neo acquisti dai Seamen a conquistarsi la giornata, con l’unica sconfitta di stagione finora ottenuta solamente contro i Thunders in una partita persa solamente per inesperienza in campo. Ci si aspetta un grande finale di stagione per la solita corazzata di Arona, soprattutto se i recuperi degli importanti assenti rispettano i tempi di attesa.
RONIN
Bowl importante per il team abruzzese che conferma quanto di buono fatto vedere a Pescara. I rientri di Tucci e Piccirilli hanno sicuramente inciso in misura importante sulle prestazioni dei Ronin che vincono in volata tutte e 3 le partite a tabellone. I margini di miglioramento sono ancora ampi, ma in questa seconda uscita gli abruzzesi hanno mostrato di avere qualità, ordine e organizzazione E di essere tornati una squadra mentalmente solida in grado di fare la giocata importante nei momenti decisivi delle partite.
THUNDERS
Padroni di casa nel bowl di Trento vincono e convincono contro tutte le avversarie di giornata, risollevando il morale dopo la partenza di campionato sottotono. Infatti guadagnata la vittoria contro i 65ers ci si può attendere qualsiasi risultato da questa squadra che convince per atleticità e strategia in campo, ma comincia anche ad essere una squadra di esperienza e quindi può senza dubbio puntare al Final Six in questo 2023.
HEROES
Sempre giovani e sempre belli da vedere in campo e fuori, rappresentano tutto quello che di bello c’è in questo sport. Raccolgono quanto più si riesce da queste prime 2 giornate di campionato, sicuramente la guida di Godyl potrebbe portare più punti in classifica, ma sembra che la squadra preferisca far ruotare tutti i componenti a roster facendo crescere più possibile la loro realtà aspettando le fasi finali del torneo. Una scelta che sicuramente porterà profitti nel lungo periodo, restano comunque una squadra che potrebbe nel mese di settembre puntare ad ottenere un posizionamento valido per il turno di Wild Card.
AQUILE
Il team estiense si conferma una brutta gatta da pelare per tutti. L’attacco guidato da Monardi è esplosivo e il range è praticamente illimitato. La batteria di ricevitori a disposizione del forte QB è giovane, veloce e tecnicamente preparata. Le Aquile sono probabilmente uno dei team più giovani del campionato e questo fattore si sente soprattutto nei finali punto a punto. Laddove i ferraresi riuscissero a registrare meglio il reparto difensivo, sarebbero una serissima candidata al Final Six.
GIAGUARI
Team anch’esso giovanissimo e dal futuro molto più che luminoso.
I Giaguari hanno tantissima qualità sia in attacco che in difesa, sia individuale che di reparto. In questa fase ciò che stanno forse pagando un po’ è la mancanza di esperienza nel campionato di prima divisione senior. I Torinesi hanno però tutte le carte in regola per crescere velocemente e diventare in tempi brevi una realtà importante del flag italiano.
X-MEN
I padroni di casa sono scesi in campo con la solita tenacia e con le qualità che da anni li contraddistinguono.
Presentano un roster con diverse facce nuove dati da diversi innesti dai Vipers Modena. Gli emiliani hanno giocato un buon bowl, vincendo bene con i Marines Umbria e perdendo con i Raiders e contro i Ronin in una partita combattuta fino all’ultimo possesso. Facilmente gli X-Men saranno in comodamente in corsa per un posto alle Wild Card
MARINES
Tante assenze (prima fra tutte quella del QB Fringuelli) hanno pesantemente condizionato i risultati del team umbro. Il campionato di prima divisione è difficile, il livello è molto alto e giocare senza tante pedine così importanti diventa veramente proibitivo. La stagione è ancora molto lunga ma i Marines saranno chiamati a riscattarsi nelle prossime uscite, dove non potranno permettersi passaggi a vuoto se vorranno agganciare il treno che porta alla Wild Card. Recuperare gli assenti del bowl di Formigine sarebbe già un ottimo punto di partenza.
WARRIORS
Giovani e atletici subiscono la mancanza di esperienza finora, rimanendo ancora alla caccia della prima vittoria in campionato. Attualmente le difficoltà di roster caratterizzato da assenze di giocatori di rilievo descrivono questo periodo iniziale di approccio alla massima serie di flag italiano. Probabilmente sarà una seconda parte di campionato in salita con l’obiettivo di non terminare quale fanalino di coda della classifica, sicuramente la squadra al completo potrebbe dire di più al triplice fischio delle prossime partite.
LEONI
Grandi assenti della domenica passata, viene concessa loro la bye week causa le avversità metereologiche cui tutto il Friuli è stato soggetto nel mese di luglio. Anche per loro un inizio di stagione in salita costringerà ad un tour de force nei prossimi mesi al fine di recuperare i turni di partita rimandati, anche se la squadra guidata quest’anno da Mattiussi e Pascolo potrà impensierire, quando in buono stato di forma, qualsiasi avversaria.